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15 lug 2014

COMUNICATO STAMPA AMB:I software sono di importanza cruciale per Industrie 4.0


Serie: i trend delle macchine utensili e utensili di precisione – parte 3°
 
La quarte rivoluzione industriale, in breve Industrie 4.0, sarà sicuramente controllata dai software. A due mesi dall’inizio della AMB, la Fiera internazionale per la lavorazione dei metalli che avrà luogo a Stoccarda dal 16 al 20 settembre 2014, Rainer Glatz, direttore generale delle associazioni di categoria automazione elettrica e software in seno all’associazione costruttori tedeschi di macchine e impianti (VDMA), esterna i suoi pen-sieri sugli effetti di questa rivoluzione per la lavorazione dei metalli. La crescente impor-tanza dei software costituisce una vera e propria sfida per il settore delle macchine uten-sili perché per decenni il campo di competenza è stata la meccanica. I software sono di-ventati una componente cruciale dei prodotti e questo fatto si ripercuote anche in una mutata creazione del valore. Questa evoluzione porta con sé dei rischi, ma ancor più delle chance. A creare ordine nel fiume momentaneo di informazioni sull’argomento è la pagina web www.plattform-i40.de sta, un’iniziativa collettiva dell’Associazione federale per l’information technology e telecomunicazioni e new media (BITKOM), dell’Associazione industria elettrotecnica ed elettronica (ZVEI) e dell’associazione VDMA.

 


 

Signor Glatz, Industrie 4.0 rappresenta attualmente un mega trend. Quale ruolo riveste in tutto ciò  il software e in che modo l’associazione VDMA fornisce il suo sostegno ai suoi membri all’interno di questa tendenza?
 
Il software è l’elemento principale per la realizzazione di Industrie 4.0, sia come software embedded sia come software di controllo, ERP o App su dispositivo Smart. Alla fin  fine, la realizzazione di molte idee e di molti progetti di Industrie 4.0 avviene grazie al software. Pertanto non meraviglia il fatto che nell’associazione VDMA il tema Industrie 4.0 sia stato ripreso anzitutto dalle due associazioni di categoria software e automazione elettrica e dal Forum IT@Automation. Momentaneamente, nel dibattito su Industrie 4.0 l’associazione VDMA sta includendo con maggiore determinazione anche i costruttori di macchine. A questo proposito nel corso dell’anno sarà organizzato il Forum Industrie 4.0 con l’obiettivo di raggruppare le problematiche specifiche e le esperienze pratiche delle medie aziende.
 

Il pensiero di fondo è collegare in rete tutti e tutto in una Cloud, dall’idea al riciclo di un prodotto. Ciò comporta tuttavia nuovi rischi per la sicurezza e il know-how delle imprese. Quali misure dovrebbero adottare le imprese prima di aprirsi in questo modo?
 
Limitare a Cloud la carenza di sicurezza dell’IT o di una possibile perdita di know-how è sbagliare per difetto. Con Industrie 4.0 si parte da sistemi di rete intensissimi, ma non necessariamente collegati a Cloud.  Che si tratti di Cloud, server, macchine o semplice-mente sensori, gli elementi collegati in rete fra loro conterranno tutti meccanismi di protezione propria. Un sondaggio condotto dall’associazione VDMA fra i responsabili della produzione ha evidenziato come oggi i rischi risiedano piuttosto nell’uomo. La sensibilizzazione e la formazione degli impiegati per quanto riguarda la sicurezza è una delle prima misure importanti da adottare. Inoltre consigliamo alle nostre imprese di capire bene cosa sia il know-how aziendale e come lo si possa proteggere da un punto di vista organizzativo e tecnico compresa, nello specifico, la protezione del software e dei dati nei componenti delle macchine e dell’automazione.
 

Secondo un sondaggio dell’associazione VDMA, circa il 30 percento dei costi di produzione di un prodotto d’ingegneria meccanica ricade già oggi sull’IT e le tecniche di automatizzazione. Quando arriverà il momento in cui il software sarà più prezioso dell’hardware?
 
Da tempo, nell’ingegneria meccanica le IT sono un fattore trainante di fondamentale importanza per le innovazioni sia in relazione ai processi imprenditoriali che agli svi-luppi di prodotto. A livello di prodotto sono state “industrializzate” e installate sempre più IT standard per creare soluzioni economicamente vantaggiose e flessibili. Questa evoluzione proseguirà in vista di Industrie 4.0. A questo proposito non si tratterà più di sostituire le funzioni hardware con dei software, ma di sviluppare nuovi servizi attinenti ai prodotti. Spero di non dover assistere allo sviluppo del settore dell’ITK che ha visto regalare in parte l’hardware per guadagnare soldi con software e servizi innovativi basati su di esso.
 

Alla AMB 2014 del 16 – 20 settembre sono attesi oltre 90.000 operatori e circa 1.300 espositori. Sugli oltre 105.000 metri quadrati lordi si potranno ammirare le innovazioni e i perfezionamenti di sviluppo dei seguenti settori: asportazione di truciolo e utensili di precisione, dispositivi di bloccaggio, CAD, CAM, CAE, software, rettificatrici, tecniche di maneggio di pezzi e utensili, tecniche di misura. La AMB 2014 gode del sostegno dei seguenti promotori: VDMA associazione di categoria utensili di precisione, VDMA as-sociazione di categoria software e Unione delle fabbriche tedesche delle macchine uten-sili (VDW).

 

PER INFORMAZIONI: http://www.messe-stuttgart.de/en/amb/

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