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16 apr 2014

POMODORO DA INDUSTRIA: ITALIA MAGGIOR PRODUTTORE EUROPEO E SECONDO A LIVELLO MONDIALE, MA AVANZA LA CINA


  Ritorna in Italia dopo oltre 20 anni, il Congresso mondiale del pomodoro da industria, dall’8 all’11 giugno

(Parma, 15 aprile 2014) – L’Italia è il secondo maggior produttore mondiale di pomodoro industriale, preceduto solo dalla California, ma anche questa posizione viene insidiata dalla Cina. L’Italia ha prodotto infatti 4 milioni di tonnellate di pomodoro industriale nel 2013, mentre la Cina circa 3,8 milioni, ma il suo trend di rapida crescita lascia prevedere che nel 2014 possa ritornare a superare (dopo un periodo di declino)  la quota di 5 milioni, raggiungendo o addirittura superando le previsioni di produzione dell’ Italia (il primato della California è irraggiungibile, con i suoi 12,2 milioni di prodotto attesi). Nella classifica mondiale dei principali produttori seguono: Turchia, Spagna, Iran, Brasile e Portogallo (fonte: World Processing Tomato Council, febb 2014).


Le prospettive di produzione, trasformazione, distribuzione e consumo del pomodoro da industria a livello globale  saranno discusse nel corso del Congresso Mondiale del Pomodoro, che si terrà  in Italia a Sirmione (Lago di Garda) dall’8 all’11 giugno 2014,  a cui parteciperanno tutti  i principali key-player del mercato  nazionale ed internazionale.


Il Congresso,  che si sviluppa sul tema "Dalla terra alla tavola: un impegno comune per il futuro dei prodotti trasformati a base pomodoro", è organizzato da AMITOM, Association Méditerranéenne Internationale de la Tomate e dal World Processing Tomato Council che presenteranno, grazie ad un modello previsionale unico basato sui dati reali della filiera, i dati di consumo mondiale del pomodoro da industria previsti nei prossimi anni.


La produzione mondiale del pomodoro da industria ha conosciuto dal 2009 al 2013 una decrescita continua passando da 42,3 mln di tonnellate ai più modesti 33,2 del 2013. Diverso il trend dei consumi mondiali che sembrerebbe essersi  assestato a  38,0 mln che è la quantità di produzione prevista per il 2014, secondo le primissime indicazioni.
Cosa avverrà nei prossimi anni? Equilibrio di mercato o è ipotizzabile una carenza di prodotto trasformato? Quale scenario si prospetta per  l’Italia?  Quali saranno i nuovi consumatori del futuro e come consumeranno?
Sono questi alcuni dei temi portati all’attenzione degli oltre  500 operatori  che saranno presenti al congresso, temi che accanto agli interventi di primari operatori di India, Russia ,Brasile e Iran - i nuovi mercati di sbocco - consentiranno di delineare i futuri assetti di mercato e le politiche di valorizzazione e commercializzazione del prodotto.

Altri i punti cardine trattati nelle  sessioni  del Congresso: innovazione tecnologica, nuove frontiere del packaging, il rapporto tra sostenibilità ambientale ed economica nella supply chain, in altri termini le sfide cruciali che le imprese del comparto dovranno affrontare nei prossimi anni (per visualizzare il programma completo www.worldtomatocongress.com).
Infine un debutto, quello della Grande Distribuzione Organizzata nazionale e internazionale che, per la prima volta in occasione del Congresso, si confronterà con l’Industria portando il proprio punto di vista sui nuovi modelli di consumo dei “derivati del pomodoro” analizzando le nuove leve della competizione e i futuri equilibri tra produzione e distribuzione.


Il Congresso è ospitato dall’Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari (AIIPA) e Fedagri Confcooperative, col patrocinio dell’Organizzazione Interprofessionale Distretto del Pomodoro da Industria – Nord Italia e con la  collaborazione di ANICAV - Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali. La Segreteria Organizzativa dell’evento è stata affidata a Fiere di Parma che è anche sponsor tecnico attraverso la manifestazione Cibus Tec - Food Pack (28-31 ottobre 2014 – www.cibustec.it).
Gli operatori presenti al Congresso mondiale potranno anche partecipare al “Post Congress Tour” che si terrà a Parma dall’11 al 13 giugno 2014 organizzato in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, con un articolato programma di visite tecniche ad aziende agricole,  insediamenti produttivi ed istituti di ricerca che valorizzano le attività del territorio nella filiera.


Il World Processing Tomato Congress 2014, conterà su main sponsor di rilievo per il settore del pomodoro da industria: CFT, Graco e Tetra Pak, global suppliers di soluzioni e tecnologie per il processing e il packaging e Pomì-Consorzio Casalasco del Pomodoro, key-player a livello internazionale nella trasformazione del pomodoro.

 

PER INFORMAZIONI SUL CONGRESSO:


Fabio Bettio
f.bettio@fiereparma.it
tel. 0521 9961


Alice Bazantay
a.bazantay@fiereparma.it
tel. 0521 9961

AMITOM
AMITOM è un´organizzazione internazionale no-profit che riunisce le organizzazioni professionali dell’industria del pomodoro di tutto il Mediterraneo. Fin dalla sua istituzione (1979), l’associazione  raccoglie dati tecnici ed economici ed in generale informazioni relative al settore del pomodoro industriale, per favorirne la ricerca e la sua commercializzazione. La missione di AMITOM è quella di stabilire relazioni permanenti tra le organizzazioni rappresentative del settore, raccogliere dai suoi membri informazioni utili e condividerle per una migliore comprensione della situazione globale del comparto. Fanno parte di AMITOM:Francia, Spagna,Grecia,Italia,Portogallo,EgittoIsraele,Marocco,Tunisia,Turchia,Algeria,Iran,Malta, Russia,Ucraina e Siria.

WORLD PROCESSING TOMATO COUNCIL

Il World Processing Tomato Council (WPTC) è un´organizzazione internazionale senza fini di lucro che rappresenta l´industria di trasformazione del pomodoro in tutto il mondo (venticinque Paesi e più del 95% del volume totale del pomodoro trasformato) . Obiettivo dell’organizzazione è quello di coordinare le azioni dei suoi membri per favorire la commercializzazione del pomodoro favorendo una concorrenza.

CFT
Dalla materia prima al prodotto finito. Con le sue divisioni specializzate: Process. Packaging e Filling, CFT è in grado di fornire linee di produzione complete, realizzate con macchinari di propria produzione per la trasformazione di pomodoro, altri vegetali e frutta in semi-lavorati industriali e/o prodotti finiti; linee per succhi limpidi, succhi torbidi, puree di frutta, smoothies, preparati a base frutta.

Pomì: il  benessere, dal campo alla tavola, ogni giorno.
Pomì è un marchio 100% italiano di proprietà del Consorzio Casalasco del Pomodoro, cooperativa che associa all’incirca 300 aziende agricole, ubicate tra Cremona, Parma, Piacenza, e Mantova che coltivano circa 4.500 ettari di terreno per una produzione complessiva di  350.000  tonnellate di pomodoro fresco .I valori di qualità e naturalità associati a quelli di filiera, tracciabilità e sostenibilità  fanno di questo marchio un simbolo del vero Made in Italy nel mondo tanto che oggi è presente in più di 50 paesi, distribuiti nei 5 continenti. Più del 50% della produzione a marchio Pomì e Pomito è destinata ai mercati esteri in Europa, America settentrionale e centrale, Africa, Asia (medio ed estremo oriente) e Australia

GRACO

Fondata nel 1926, GRACO è leader mondiale dei sistemi e dei componenti per la gestione dei fluidi. I prodotti GRACO spostano, misurano, controllano, erogano ed applicano una vasta gamma di materiali fluidi e viscosi utilizzati per la lubrificazione dei veicoli, nelle applicazioni di costruzione/rinnovamento, alimenti e settore farmaceutico, ed industriali / automobilistiche. I continui investimenti di GRACO nella gestione e nel controllo dei fluidi continuano a fornire soluzioni innovative per un mercato globale diversificato. La sede dell´azienda è a Minneapolis, Minnesota ed ha più di 2.600 impiegati nel mondo. Le azioni GRACO (simbolo: GGG) sono quotate alla borsa di New York.  GRACO è un marchio di qualità consolidato con 80 anni di esperienza. Certificata ISO 9001, tutti i prodotti GRACO sono coperti da garanzia relativa a difetti di produzione di almeno un anno.

TETRA PAK


Tetra Pak è l’azienda leader nel mondo per le soluzioni di trattamento e confezionamento degli alimenti. Lavorando a stretto contatto con i nostri clienti e fornitori, siamo in grado di offrire prodotti sicuri, innovativi e in sintonia con l’ambiente, che ogni giorno soddisfano le esigenze di centinaia di milioni di persone in oltre 170 paesi in tutto il mondo. Con oltre 23,000 dipendenti, crediamo in una leadership di settore responsabile e in un approccio sostenibile al business. Il nostro motto, “PROTEGGE LA BONTÀ" riflette la nostra vision di rendere gli alimenti sicuri e disponibili ovunque.
 

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